Le festività natalizie sono alle porte e quest’anno, per molti italiani, alle meritate vacanze si affiancano alcune preoccupazioni: più di 1 su 2 dichiara di sentirsi meno tranquillo rispetto agli anni passati a causa dell’attuale situazione macro-sociale, che genera insicurezza economica ma anche domestica e personale.
Verisure, nome leader nel settore della sicurezza domestica in Italia e in Europa, ha ascoltato le opinioni delle persone in Italia in vista delle festività invernali, raccolte in una survey svolta in collaborazione con l'Istituto di Ricerca Sondea (1).
Percezione di sicurezza economica
Oltre 7 italiani su 10 (73,6%) pensano che durante queste festività aumenteranno i prezzi rispetto agli anni passati e, di conseguenza:
- il 55,8% è preoccupato nell’affrontare le spese di casa, come gas, luce e riscaldamenti;
- il 46% è preoccupato per le spese extra delle festività, come regali, cene e decorazioni;
- il 39,7% è preoccupato per la necessaria spesa quotidiana familiare.
Quasi un terzo degli italiani (31,15%) si aspetta di spendere di più durante le festività invernali 2023 a causa dell’aumento generale dei costi mentre circa un altro terzo (29,6%) si aspetta di spendere di meno perché non può permettersi le solite spese natalizie e deve risparmiare. Solo il 2,3% degli italiani afferma che non baderà a spese.
Percezione di sicurezza fuori e dentro casa
1 italiano su 2 pensa che durante le festività si verifichi un aumento dei reati, in particolare:
- il 55,2% ritiene aumenteranno i casi di microcriminalità;
- secondo il 49% aumenteranno i furti in casa;
- per il 47% aumenteranno i borseggi stradali;
- per 33,2% ci sarà un incremento di violenze domestiche;
- il 19% teme un aumento di incidenti domestici.
In generale, il 50,6% degli italiani si sente meno tranquillo fuori casa rispetto agli scorsi anni e il 40,3% meno tranquillo relativamente i furti domestici.
L’intrusione domestica resta ancora un tema caldo: il 52,8% delle persone la mette in cima alle proprie paure, con percentuali che raggiungono il 58,6% tra chi vive in una villa e il 57,6% tra le persone over 65.
In effetti, dal 2° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa di Verisure Italia realizzato dal Censis con il contributo del Servizio Analisi Criminale del Ministero degli Interni, emerge che nel 2022, in Italia, 9 milioni di persone (il 18,7% del totale) hanno subito un furto in casa e un ulteriore 44,5% conosce vicini e amici che ne sono stati vittime.
Donne e sicurezza
Sono le donne a sentire maggiormente le preoccupazioni relative gli attuali cambiamenti socio-economici:
- Il 76% di donne (contro il 70% degli uomini) si dice preoccupata dell’incremento dei prezzi nei mesi invernali;
- Il 60% (contro il 51% di uomini) è in pensiero nel dover affrontare le spese di casa;
- Il 51% quelle di regali e addobbi (verso il 40%);
- Tanto che il 35%, rispetto al 23% di uomini, pensa di non potersi permettere le solite spese e di dover risparmiare.
Non solo, rispetto agli uomini, le donne percepiscono un calo maggiore della sicurezza:
- fuori casa: il 56,6% di donne, contro il 44% degli uomini, si sentono meno tranquille rispetto al passato relativamente la microcriminalità per strada, come aggressioni e violenze;
- dentro casa: il 52,2% delle donne, rispetto al 45% di uomini, si dice più preoccupata dei furti domestici e il 36,5% delle violenze domestiche (rispetto al 29% degli uomini).
Soluzioni in vista delle vacanze
In vista delle vacanze natalizie e delle crescenti preoccupazioni, 4 italiani su 10 pensano che crescerà il numero di persone che faranno ricorso a misure di sicurezza domestica.
Il 38,7% pensa di installare un sistema di allarme nella propria casa nei prossimi 12 mesi e oltre 1/3 degli italiani lo ha già fatto (34,4%). L’allarme è una soluzione per la quale gli italiani sono disposti ad investire: più 1 su 2 specifica tra i 1000€ e i 3000€.
Le attuali motivazioni che portano le persone ad installare misure di protezione domestica sono:
- per il 33,5% l’incremento della criminalità in generale e nel proprio quartiere;
- il 31,7% vuole sentirsi al sicuro e proteggere la propria famiglia;
- il 10,2% per proteggere la propria casa dalle intrusioni in vista delle festività o di un viaggio;
- il 9,9% racconta che c’è stato un aumento di furti nel proprio palazzo e/o quartiere;
- Il 5,7% perché aveva subito un furto.
(1) Ricerca svolta nel mese di Ottobre 2023 dall'Istituto Internazionale Sondea su un campione di 1.021 individui tra i 30 e i 65 anni residenti in Italia selezionati in maniera intenzionale e proporzionale alle di quote di popolazione italiana secondo i dati Eurostat 2022.