Telecamere videosorveglianza: una guida per scegliere al meglio

Campo visivo, risoluzione, tipo di videoregistratore… come orientarsi nella scelta della telecamera di videosorveglianza giusta per te? Scoprilo qui!

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Telecamere videosorveglianza: una guida per scegliere al meglio

Orientarsi tre le varie tipologie di telecamere di videosorveglianza è davvero complesso e, spesso, non è disponibile una guida adatta ad eliminare ogni tuo dubbio.

Sicurezza, una parola che per molti è da sempre una priorità. È innegabile, la salvaguardia tua, dei cari e dei tuoi beni è un elemento su cui non si può certo rimanere indifferenti. Le situazioni di rischio e pericolo sono (purtroppo) all’ordine del giorno, ponendoti dinanzi a scelte rilevanti in tal senso.

Affidarsi ad un sistema di telecamere di videosorveglianza è per questo una risposta quanto mai attuale, una scelta attuata da molti italiani, certi così di poter vivere la propria abitazione o luogo di lavoro in modo più sereno. Ma scegliere a volte non basta, bisogna farlo bene, valutando attentamente numerosi aspetti. Un processo non certo semplice, che necessita di supporto e conoscenza.

Questa guida ti sarà di supporto nel valutare la soluzione di videosorveglianza più adatta alle tue necessità, considerando fattori come la risoluzione e il campo visivo delle telecamere di sorveglianza.

TIPO DI TELECAMERA DI SORVEGLIANZA

Esiste una vasta gamma di telecamere, ognuna studiata con caratteristiche particolari e per soddisfare una data funzione.

  • PTZ (Pan-Tilt-Zoom): sono telecamere che permettono contemporaneamente di muoversi orizzontalmente (a destra e a sinistra), verticalmente (muoversi verso l’alto e il basso) e ingrandire o ridurre l’immagine. La rotazione di 360 gradi rende possibile inquadrare anche oggetti posti sotto di esse. Possono essere installate sia all’interno che all’esterno.
  • Compact: dalle dimensioni ridotte, sono composte da telecamera, obiettivo e alimentatore.
  • Minidome: hanno forma semisferica e sono solitamente impiegate quando sono necessarie telecamere nascoste. Alcuni modelli sono realizzati per resistere agli agenti esterni e ad atti di vandalismo e manomissione.
  • Bullet: dal design allungato e molto curato. Possono essere provviste di illuminazione ad infrarossi (per le riprese notturne). Anch’esse si adattano sia ad installazioni interne che esterne.

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Il CAMPO VISIVO DELLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA

Con campo visivo si intende l’ampiezza della zona che una telecamera ha capacità di inquadrare. Anche in questo caso, a seconda dell’oggetto da sorvegliare sarà necessario scegliere un modello o un altro.

Un parametro capace di condizionare nettamente il campo visivo è la lunghezza focale. Quando è corta la telecamera registrerà un campo visivo più grande. Al contrario una lunghezza focale lunga tende ad ingrandire maggiormente la scena, riducendo il campo visivo.

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RISOLUZIONE DELLE TELECAMERE DI SICUREZZA PER UN CAMPO VISIVO OTTIMALE

Un altro elemento fondamentale quando si parla di telecamere, anche quelle legate al mondo della videosorveglianza. In molti casi, avere un dettaglio chiaro ed una scena nitida e di alta qualità è infatti vitale. Basti pensare alle occasioni in cui c’è necessità di riconoscere i connotati di una persona ripresa o la targa di un’auto.

Se devi riprendere un’area vasta è consigliabile utilizzare una telecamera ad alta risoluzione, così che, in caso di necessità di zoom, mantenga alta la qualità.

Per zone ridotte può invece bastare anche una minor risoluzione.

Non va mai dimenticato poi che la risoluzione impatta sulle dimensioni delle registrazioni, andando ad occupare più spazio nel DVR.

LA SCELTA DEL VIDEOREGISTRATORE

Il videoregistratore è una parte fondamentale di un buon sistema di videosorveglianza. Ne esistono di due tipi: DVR (Digital Video Recorder) e NVR (Network Video Recorder).

La differenza tra le due tipologie sta nella modalità con cui i video vengono immagazzinati: il primo comprime in maniera digitale e li conserva in un hard disk, il secondo invece lavora direttamente in rete e gli stream video registrati vengono già codificati a livello delle telecamere.

Il DVR è una soluzione più semplice e a buon mercato, ma porta con sé alcune limitazioni. In caso di guasto, ad esempio, il materiale registrato potrebbe andare perso. Preoccupazione che non sussiste con gli NVR.

Diverso anche il tipo di telecamera. Gli NVR hanno bisogno di telecamere IP, con uscita ethernet per il collegamento in rete.

Quale scegliere tra DVR e NVR? Sono entrambe soluzioni performanti, ma se volete maggiori garanzie e desiderate attuare una sorveglianza altamente professionale la scelta non può che andare verso gli NVR. Occhio al budget però, più qualità significa anche maggior costo.

TELECAMERE VIDEOSORVEGLIANZA: LA GUIDA ALL’INSTALLAZIONE

Come detto, per capire quale sia il modello più adatto alle tue esigenze si deve sempre partire dalle finalità dell’attività di videosorveglianza e, soprattutto, dal luogo in cui dovranno essere installate le videocamere. Ecco alcune domande a cui è utile rispondere prima dell’acquisto:

  • Le telecamere dovranno essere montate all’esterno o all’interno? Ovvia che sia questa domanda è fondamentale. Varierà non solo il modello, ma anche la resistenza e la tipologia di focale (fissa o variabile).
  • Dovranno essere nascoste, così da passare inosservate, o essere ben visibili, così da fungere da deterrente? Dipende molto dagli obiettivi che si hanno. Ci sono casi in cui è consigliabile sfruttare il timore creato dalla videosorveglianza, altri in cui è decisamente meglio “guardare” in modo nascosto. In molti casi la scelta cade su un mix di entrambe le soluzioni.
  • Dovranno riprendere anche zone con scarsa illuminazione? La mancanza di luce è da sempre un grosso problema per le fotocamere, che in sua assenza fanno fatica a restituire immagini chiare ed utilizzabili.
  • Devono avere un particolare design? In molti casi si è costretti a posizionare in modo evidente le telecamere ed è importante rispettare, almeno in parte, l’estetica (anche l’occhio vuole la sua parte!). Pensa ad una villa storica o ad un castello, ad esempio.

VERISURE: PIÙ CHE UNA SEMPLICE TELECAMERA

Il sistema di allarme Verisure include telecamere innovative, con diversi plus che le rendono perfette per la sicurezza di abitazioni e luoghi di lavoro. Un primo valore aggiunto  è l’ alta definizione di video (Full HD 1080p) e audio  disponibili in real-time tramite l’Applicazione, o ancora meglio la possibilità di registrare direttamente in cloud. Con le nuove telecamere di videosorveglianza, Verisure infatti include il Verisure Smart Plan ovvero l’archiviazione di 30 giorni in Cloud privato illimitata. Il Cloud è ad accesso esclusivo del cliente dall’App e fuori dalla portata dell’intruso. Un elemento di grande sicurezza, poiché non permette al malvivente di manomettere o corrompere le registrazioni.

Un altro valore aggiunto è l’Intelligenza Artificiale per riconoscere persone, animali e veicoli e scegliere quali zone dell’inquadratura allarmare per ricevere così notifiche smart.

Non solo, grazie a questa tecnologia la Centrale Operativa Verisure può accedere alle registrazioni delle telecamere in caso di scatto di allarme per verificare in tempo reale cosa sta accadendo in casa. Questa operazione permette di scartare i falsi allarmi e di intervenire prontamente in caso di emergenza reale.

Le telecamere Verisure fanno parte di un sistema di allarme ad Alta Sicurezza, perché sulla protezione dei tuoi beni e delle persone che ami non si scherza. Mai.

autore

Matteo Pogliani

Sono digital strategist, consulente di comunicazione e blogger. Mi occupo, in Open-Box e nel mio blog matteopogliani.it, di dar vita a strategie in grado di sostenere i percorsi di enti e aziende nel variegato mondo del digitale.

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